lunedì 26 marzo 2012

Progetto Comenius: destinazione SPAGNA

Eccomi tornata da una piccola esperienza in SPAGNAAAAAAA :) tutto grazie al "progetto Comenius", finanziato dall'UE e che comprende cinque Stati: Italia, Spagna, Germania, Turchia e Polonia: ogni nazione sceglie due classi di istituti superiori per partecipare (e io ho avuto il culo di essere una delle due fortunate italiane) e sono così partita per Logroño, nel nord della Spagna, dove ho "vissuto" 5 giorni come una spagnola e ho conosciuto i ragazzi delle altre nazioni coinvolte. Ho anche avuto la possibilità di praticare questa meravigliosa lingua e scoprire, anche se per un breve periodo, lo stile di vita di questa bella terra europea, che si dice essere simile a quello dei paesi latini-americani... Che dire, é assolutamente f-a-n-t-a-s-t-i-c-o!!! Gli spagnoli sono davvero socievoli e curiosi, amano uscire e stare in compagnia; la ragazza che mi ha ospitato era molto gentile e anche i suoi amici erano super simpatici, solo leggermente drogati xD passavano i loro pomeriggi in un vecchio garage detto "chamizo", dove c'erano dei divani distrutti e dei materassi, un vecchio carrello che usavano come fonte di divertimento e un tavolo da ping-pong, che era l'unica cosa normale xD inoltre ci hanno raccontato di aver avuto anche un altro ritrovo tempo prima, che però era stato chiuso per prostituzione, MA SONO DETTAGLI.
Nuovo acquisto per il chamizo
(direttamente dalla strada!)
La scuola spagnola é molto particolare... beh diciamo la verità, non fanno un cazzo! Durante le lezioni volano oggetti da una parte all'altra dell'aula, i ragazzi rispondono male ai professori e chi non ha voglia di seguire la lezione esce tranquillamente dalla classe e nessuno dice niente.. Se penso a tutti i passaggi che dobbiamo fare qui in Italia mi viene male! E'un mondo totalmente diverso.
Anche i loro ritmi sono differenti dai miei: pranzano alle 15.00 e cenano alle 22.00.. per me che sono abituata a mangiare alle 13.00 e alle 19.30 all'inizio é stato un po'un trauma xD però in questo modo hanno più tempo per uscire, infatti la sera non tornavamo mai a casa prima delle 23.00 o 23.30. Ricordo anche l'ultima giorno, che era un giovedì, e gli spagnoli avevano organizzato una festa d'addio per tutti noi; io ero sicura che saremmo tornate verso mezzanotte... e invece no! Alle 5 di mattina siamo rientrate D: e alle 7 eravamo di nuovo in piedi -.- inoltre il corrispondente di un mio compagno di classe, che é tornato alle 3, gli ha detto "Giovanni scusa se dobbiamo tornare a casa così resto, ma domani ho scuola.." Ahahahah cosa incredibili! La Spagna mi manca già un po' ma sono stata felice di aver avuto un primo approccio, che mi sarà sicuramente utile per il prossimo anno... e se é vero che tutti i paesi ispanofoni si assomigliano, come cultura e stile di vita, quello in Argentina si prospetta una figata di anno! ;)

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